Perché il limoncello di zio Carlo? Semplicemente perché me l'ha suggerita mio zio ed il suo limoncello mi era piaciuto assai. Cercate innazitutto di trovare dei limoni bio della costiera amalfitana, quelli grandi e profumatissimi. Ed inoltre lo zucchero grezzo per fare lo sciroppo (lo trovate da NaturaSì).
- Lavate bene i limoni ed asciugateli.
- Pelateli a strisce di circa 2 centimetri di larghezza. Io uso un pela patate per fare prima.
- Con un coltello molto affilato o, meglio, uno spelucchino, rimuovete la eventuale parte bianca residua dalle bucce (è la parte amara).
- Lasciate le bucce a mollo nell'alcool per 21 giorni in una pentola coperta in luogo fresco ed asciutto e lontana da fonti di calore.
- Trascorso il tempo di infusione preparate uno sciroppo facendo bollire l'acqua ed aggiungendo lo zucchero.
- Una volta raffreddato lo sciroppo unite l'alcool filtrandolo.
- Fate riposare il limoncello per qualche giorno e poi servitelo ben freddo. Meglio se conservato in congelatore.
Per averlo sempre alla temperatura perfetta, congelate dei bicchierini in cui avete lasciato sul fondo un dito d'acqua e poi servitelo con quelli.